La Corte costituzionale va al Liceo "Monti"
Tratto dal Corriere Cesenate
Mercoledì scorso un gruppo di studenti di quinta ha incontrato il giudice della Corte Stefano Petitti
Il giudice della Corte costituzionale Stefano Petitti al Liceo "Monti" di Cesena. Un gruppo di 56 studenti di quinta, degli indirizzi Classico ed Economico sociale, ha incontrato Petitti nella tarda mattinata di mercoledì 31 gennaio. L'occasione è stata riservata dalla Corte a una scuola per Regione e per l'Emilia-Romagna è stato scelto appunto il "Monti". Lo rende noto alla stampa lo stesso istituto, illustrando come si è svolto l'incontro.
Dopo i saluti istituzionali del direttore dell'Ufficio scolastico regionale Bruno Eupremio Di Palma e della dirigente scolastica Simonetta Bini, è stato eseguito l'inno di Mameli dalla studentessa Giada Moretti, promessa del violoncello, accompagnata alla tastiera dal professor Antonio Maria Salerno.
Il giudice della Corte ha poi tenuto una relazione, dal titolo “I principi fondamentali della Costituzione repubblicana”, soffermandosi sui primi articoli della Carta e sui diritti fondamentali della persona. Petitti ha evidenziato come la Corte, attraverso i suoi pronunciamenti, si fa garante del rispetto di tali diritti e ha concluso incoraggiando gli studenti a farsi parte attiva, per cambiare ciò che avvertono debba essere cambiato.
Al termine del suo intervento, due studentesse di 5Ce, Sofia Rossi e Sara Dellavittoria, hanno illustrato un lavoro di approfondimento svolto dalla classe, dimostrato come i giovani vorrebbero impegnarsi nella società, facendo leva proprio su quei diritti che vengono tutelati dalla Costituzione: di parola, di aggregazione, di manifestazione pacifica, il ripudio della guerra come offesa e sui principi di solidarietà.
"Un'occasione eccezionale - commenta la dirigente scolastica Bini - capitata in un momento particolare della vita degli studenti, in quinta, mentre stanno scegliendo la strada universitaria da percorrere. Un momento davvero intenso, vissuto da tutti con grande partecipazione e con la coscienza di aver potuto usufruire di un'occasione unica".
Corte Costituzionale al Monti - Riassunto
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