Una prospettiva sul Titanic
Learning story (osserva e progetta)
Vogliamo elaborare un metodo per raccontare in modo interessante e coinvolgente un argomento, mescolando diversi linguaggi (filmico, verbale, documentario).
Incontriamo la storia della nave Titanic in nel loro libro di testo. Gli/le studenti sono attratti dal fatto storico ed insieme pensiamo di costruire un video che presenterà alcuni tratti di questo evento presso alcune classi del nostro liceo.
Design brief
Gli/le studenti ricercano, analizzano, selezionano i vari materiali e conoscono i luoghi della ricerca letteraria (libri di testo, biblioteca, web…).
Individuano poi i criteri per riscontrare e valorizzare nel materiale reperito una rielaborazione originale.
Indagine contestuale
I/le ragazzi/e cercano informazioni sull’argomento tramite testi, immagini e film. Il materiale viene condiviso e analizzato nel gruppo e nei sottogruppi. La discussione e il confronto permette di ordinare il materiale secondo le modalità che i ragazzi ritengono più efficaci per un pubblico di coetanei.
Progettazione del prodotto
le docenti presentano agli/alle alunni/e della classe Ice la proposta dello scenario e aprono una discussione per definire il prodotto e il percorso. Si analizza la storia della nave ‘Titanic’, si assiste alla visione del film omonimo, interpretato da Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. Si fa una discussione e rielaborazione dei dati e si decide di scrivere un copione per la realizzazione di un video di rievocazione del tragico evento. Gli studenti si documentano personalmente, e in gruppi, e realizzano un video, rielaborando alcune scene del film. La tragedia del ‘Titanic’ crea lo spunto per una riflessione sulla morte, che verrà ben interpretata dalla lettura di ‘Holy Sonnet X: Death Be Not Proud’ di John Donne, a conclusione del video.
Workshop di progettazione partecipata
Un gruppo di studenti delle classi 1AS e 1DS hanno partecipato al momento della presentazione ed espresso la propria opinione e valutazione.
Progettazione finale del prodotto
Eventuale presentazione del video al prossimo Open Day presso il nostro liceo.
Riflessione
Luoghi: molti studenti hanno avuto difficoltà nell’incontrarsi di pomeriggio, poiché abitano in luoghi lontani fra loro.
Tempi. Inizialmente si erano dati tempi più ristretti, poi i tempi si sono dilatati.
Punti di forza: si è creata una maggior empatia all’interno del gruppo, tra il gruppo e le insegnanti.
Si sono imparate nozioni facendo. E’ aumentata l’autostima degli studenti e si sono vinte delle paure.
Punti negativi: Causa l’inesperienza e la giovane età dei partecipanti e anche i tempi ristretti di realizzazione, ho rilevato errori di grammatica, che non sono stati corretti. Allo spettatore il compito di trovarli!
(Classe 1Ce - Insegnanti Franca Solfrini e Rossella Senatore)