“Educarsi ed educare alla cittadinanza digitale”- Le competenze per esercitare una vera “cittadinanza digitale”

Mai come in questi giorni appare evidente come sia problematico vivere in un contesto dominato dal digitale senza avere almeno le conoscenze fondamentali per un uso consapevole di queste opportunità. Il corso on line “Educarsi ed educare alla cittadinanza digitale”, promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana “Santa Caterina da Siena” è organizzato in 8 moduli on line, di cui 7 fruibili senza obblighi di orario e uno in sincrono. Vengono affrontate tematiche relative all’informazione in rete, fake news e come difendersi, cyberbullismo, privacy, social, aspetti educativi.

Informazioni

Iscrizioni

Obiettivi e finalità

Visto l’interesse dimostrato, viene riproposto il corso su Educarsi ed educare alla cittadinanza digitale, secondo la scansione dello scorso anno accademico. Le lezioni sono on line e in modalità asincrona, restando a disposizione degli iscritti a partire dalla data indicata e sino al 31 agosto 2022.

L’ultima lezione (17 maggio) si svolge invece in modalità sincrona per permettere l’interazione diretta con il docente e tra i corsisti.

Gli iscritti sono ammessi anche al gruppo “Cittadinanza Digitale” su Facebook in cui è possibile interagire con il docente e gli altri corsisti, ricevere ulteriori materiali e approfondimenti, porre domande di interesse generale. È inoltre a disposizione il sito www.anselmogrotti.it

Il corso è aperto a tutti: docenti, studenti, genitori, persone interessate all’argomento.

Prevede un costo agevolato di 20 euro.

Il corso è riconosciuto dal Miur e presente nella piattaforma Sofia. I docenti possono pagarlo utilizzando la Carta Docente e possono richiedere l’attestato di partecipazione valido ai fini del riconoscimento ministeriale.

Come è noto dall’a. s. 2020/2021, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, è istituito l'insegnamento trasversale dell'educazione civica, come previsto dalla legge 92/2019. Entra a pieno titolo in questo ambito l’educazione alla cittadinanza attiva e digitale (art. 1, comma 1). L’art. 5 specifica che vanno affrontati i seguenti temi: affidabilità delle fonti; partecipare al dibattito pubblico; gestire l’identità digitale e la privacy; conoscere le norme di comportamento in Rete; contrastare il cyberbullismo.

Il corso intende mettere a disposizione di docenti e studenti le competenze per un uso consapevole e generativo della Rete, con particolare rilievo ai diritti-doveri. La cittadinanza non può essere adeguatamente vissuta senza la capacità di informarsi in maniera affidabile, interagire con gli altri in modo costruttivo, rispettare la privacy propria e altrui, contrastare il cyberbullismo. Il corso si propone di tracciare le coordinate fondamentali per la progettazione di attività didattiche operative, nelle quali gli studenti sono stimolati a farsi soggetto in prima persona di una costruzione laboratoriale dei vari aspetti della cittadinanza digitale.

Argomenti trattati:

  • Che cos’è la cittadinanza digitale
  • Informarsi al tempo della Rete: affidabilità delle fonti, fake news, deep fake. Come evitare le “bufale”
  • Internet dopo il Duemila: l’avvento dei social. Come è cambiata la Rete. Analisi del linguaggio d’odio. Il fenomeno Youtuber e influencer
  • Cyberbullismo Reati in Rete; adescamento e grooming.
  • Cybersicurezza, privacy
  • Casi di studio: le sfide in rete, Blue Whale, Galindo, Slender Man; la manipolazione delle notizie.
  • Abitare in modo consapevole il mondo digitale: esperienze di persone e scelte di software
  • Dallo storytelling alla narrazione, dalle breaking news all’informazione. Interventi dei corsisti e dibattito.

 

Il corso è tenuto dal prof. Anselmo Grotti, Docente di Linguaggi Digitali e Comunicazione Iconica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Caterina da Siena” della Toscana.

Il prof. Grotti, per molti anni Dirigente Scolastico, è stato docente a contratto di Etica della Comunicazione presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Siena. Si occupa di formazione su temi filosofici, cittadinanza digitale, educazione ai media. Conduce webinar e corsi on line dedicati a docenti, studenti, famiglie. Pubblica su varie riviste ed è membro di varie associazioni. A fine 2021 è uscito il suo ultimo libro Connessi e in relazione. Possibili futuri delle nostre vite al tempo della Rete, Ave, Roma 2021. Il libro ha come incipit una frase del poeta tedesco Rilke: “II futuro entra in noi prima che accada”. Il futuro digitale è entrato già in noi, e sta per accadere. Quale futuro si realizzerà dipende da un insieme di scelte.  Un futuro apocalittico, in cui al disastro ambientale si sommano e si intrecciano la manipolazione delle coscienze e la desertificazione delle relazioni?  Oppure un allargamento e una condivisione di consapevolezza umana, un incontro fecondo tra una pluralità di voci, culture, identità che non si lasciano intrappolare né dalla omologazione spersonalizzante né da sovranismi rancorosi?