Chirurgia maxillo facciale: chi è costei?
Si è svolta in data martedì 30/03/2021 una nuova videoconferenza espositiva proposta dal progetto Biomedico. Durante l'incontro, svoltosi in modalità online a causa della corrente situazione sanitaria, è stato il Dott. Pier Renato Giacomini, maxillo facciale presso l'ospedale Bufalini di Cesena, a rivolgersi agli studenti, illustrando le peculiarità del suo mestiere.
Quella del chirurgo maxillo facciale è infatti una professione complessa ma al tempo stesso affascinante. Essa è una disciplina giovane, che nasce come professione nella prima metà del 1900, quando in seguito alle due guerre mondiali il chirurgo bolognese Cesare Cavina accolse e curò in apposite strutture persone con mutilazioni facciali e lesioni gravi. La chirurgia maxillo facciale si occupa appunto delle patologie del volto (dai traumi, ai tumori, alle patologie malformative).
Il Dott. Giacomini ha inoltre chiaramente spiegato che il viso, che a un primo sguardo può erroneamente sembrare una struttura semplice a causa della forma definita dal sostegno osseo e cartilagineo, è in realtà assai complesso e delicato.
Esso è ad esempio sede degli organi visivi, gustativi e olfattivi, nonché il primo mezzo di impatto estetico.
Oltre al fondamentale ruolo del volto da un punto di vista funzionale (basti pensare al ruolo della mandibola, o degli organi sopra citati), esso è anche oggetto di particolare attenzione in campo estetico.
Alla cura delle patologie e dei traumi fisici, il chirurgo maxillo facciale ha inoltre l'importante ruolo di preservare e tutelare l'estetica del paziente, che da traumi e patologie può talvolta essere compromessa.
La complessità della chirurgia maxillo facciale risulta pertanto evidente, ma essa non deve in alcun modo dissuadere gli studenti dall’interessarsene, poiché, come il Dott. Giacomini ha ricordato nel momento finale della conferenza dedicato alle domande, essa è una disciplina affascinante e stimolante, indubbiamente pronta ad accogliere le nuove personalità e i nuovi volti che desiderano mettersi in gioco.
Un grazie sincero al dott. Giacomini che ha esposto l’argomentazione con grande passione trasmettendo a tutti entusiasmo ed interesse.
(Ester Rinaldi 4Bc)