Il rifugio di Paolo Cognetti
Venerdì 26 febbraio il premio Strega 2017 Paolo Cognetti ha incontrato gli studenti e le studentesse della 5Ae, collegandosi in videoconferenza dalla sua baita immersa nella neve a 1800 metri di quota.
Impara di più chi visita tutte le montagne del mondo o chi, invece, si arrampica in cima alla propria montagna? Quando riusciamo a capire davvero chi siamo, esplorando gli spazi di una relazione profonda o, piuttosto, ancorandoci al centro inviolabile di noi stessi? Tra queste apparenti contraddizioni, Cognetti ci ha guidato in un viaggio alla scoperta dell'amicizia, della memoria e del cuore dell'esperienza letteraria. Perché forse, come si legge nelle pagine del suo Le otto montagne, "è nel ricordo il più bel rifugio", quello che sopravvive anche alle valanghe della morte.
La tecnologia in questo caso ha permesso l'impensabile: unire la montagna e la città e permettere l'ascolto di un grande autore.
(prof. Stefano Maldini)