Incontro con la protezione civile
Le divise fosforescenti dei volontari della protezione civile non passano di certo inosservate. Quante volte le abbiamo viste, per strada e al telegiornale? Sono figure rassicuranti, dei punti di riferimento, degli scogli a cui aggrapparsi durante i periodi di crisi in seguito a grandi disastri, dei fuochi dorati. Eppure, ci siamo mai soffermati a pensare cosa facciano esattamente, quali siano i loro compiti e, soprattutto, quale importante contributo diano alla nostra società?
L’incontro con Cristina Ceccarelli, responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, lei stessa volontaria, ci ha permesso di comprendere meglio non solo la struttura gerarchica della protezione civile, che coinvolge numerosi organi e moltissime persone, ma anche i compiti e i valori che ispirano questa organizzazione. La costante presenza sui siti di emergenza non ci fa dimenticare il loro fondamentale ruolo, che li rende eroi di tutti i giorni, di prevenzione e previsione dei disastri. L’attività principale, infatti, è quella di proteggere e preservare il territorio dalle calamità, per quanto possibile, per esempio alzando gli argini dei fiumi per evitare alluvioni o attuando un controllo capillare sulle zone boschive durante l’estate, quando gli incendi sono più frequenti. Il loro senso civico rende questa organizzazione un esempio e un modello per tutti. Non dimentichiamo inoltre che i membri della protezione civile danno volontariamente il proprio contributo, senza alcun compenso, spinti unicamente dal desiderio di fornire aiuto e sostegno sul territorio. È importante e istruttivo che, nelle scuole, questi incontri siano realizzati, in modo da attirare i giovani verso questa organizzazione e rendere evidente l’ammirevole lavoro dei volontari della protezione civile.
(Margherita Bazzocchi classe 4Cc)